LETTRISMO di Sandro Ricaldone | 1945 | 1946 | 1947
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| 1981 | 1982 | 1983
| 1984 | 1942-44 Il 19 marzo 1942 Isidore Isou perviene
all'intuizione della poesia lettrista. Elabora successivamente alcune pièces
teatrali ed abbozza un romanzo. Approfondisce la propria elaborazione estetica
analizzando testi di Blücher, Dessoir, Croce, Ruskin, Fechner, Lipps, Hartlaub. 1945 Isou giunge, dopo un viaggio avventuroso, a Parigi, nell'agosto. Munito di una lettera di presentazione di Ungaretti per Paulhan, si reca a visitare quest'ultimo, cui sottopone il manoscritto della sua "Introduction à une nouvelle poèsie et à une nouvelle musique". Prendono visione del testo anche Queneau e Gide ma, nonostante taluni abboccamenti con l'editore Gallimard, non si giunge - per il momento - alla pubblicazione. Isou incontra Gabriel Pomerand con il quale costituisce il Movimento Lettrista. Insieme affiggono manifestini contro la poesia della resistenza e contro Aragon, che si atteggia a "poeta popolare", senza però suscitare alcuna eco di stampa. Prima manifestazione lettrista, nel
gennaio, presso la Salle des Societés Savantes. Isou legge alcuni dei suoi
poemi e Pomerand fornisce chiarimenti teorici sul Lettrismo. Anche questo
evento, tuttavia, non suscita reazioni apprezzabili. Successivamente ad una
rappresentazione de "La Fuite" di Tristan Tzara, mentre Michel Leiris
sta pronunciando un breve intervento sul Dadaismo, viene interrotto da un
gruppo di lettristi che reclamano la parola. Al termine della rappresentazione
Isou improvvisa un discorso sui fondamenti del Lettrismo e legge alcuni poemi
composti di consonanti e di vocali pure. "Combat" titola: "I
lettristi mettono in fuga Tzara". Lo scandalo attira l'attenzione degli
ambienti intellettuali sul nuovo movimento. Gallimard accetta infine di
pubblicare la prma opera di Isou, quella "Introduction à une nouvelle
poèsie et à une nouvelle musique" (che apparirà comunque solo nel corso
del 1947) in cui il giovane autore ripercorre analiticamente le vicende del
genere poetico, individuandone una fase amplique (di ampiezza) durante
la quale sono state create opere immense, su soggetti vasti e diversi, in certo
senso narrativi (dall'Odissea alla poesia di Victor Hugo), seguita da una fase
di ciselure (letteralmente: "di cesello", riflessiva e
analitica) inaugurata da Baudelaire, che attua la liberazione della poesia da
ogni tratto aneddotico, e approfondita quindi da Rimbaud e dai poeti dadaisti
lungo una direttrice auto-distruttiva (di frantumazione del verso in parole, di
annichilimento della parola stessa) e da Mallarmée Valery nel senso, invece, di
una composizione quanto più possibile pura e sistematica del verso. Anche la
musica presenta, d'altronde, uno sviluppo analogo: l' amplitude rimane
dominante dalle origini a Wagner; Debussy apre il periodo ciselant,
variamente proseguito da Russolo e Schonberg, su opposti versanti. Il Lettrismo
propugna, in quest'ambito, un ulteriore sviluppo, basato sul valore fonetico
essenziale della lettera. Si perviene in tal modo ad una significativa
identificazione di poesia e musica che si concreta in una sorta di poesia
fonetica e manifesta, nel contempo, la caratteristica tendenza lettrista al dépassement
delle discipline artistiche e scientifiche tradizionali ed alla loro
integrazione nell'ambito di un sistema superiore, retto strutturalmente da un
principio kladologico (di ramificazione) ed animato dallo spirito della
Novazione e della Creazione. Aderiscono al Movimento Lettrista diversi
giovani, fra cui François Dufrêne. Si inizia a pubblicare la prima rivista
del gruppo: "La Dictature Lettriste". Il recapito della rivista viene
fissato presso la Librairie de la Porte Latine, in Rue d'Alger, trasformata da
Gabriel Pomerand in "Centrale Lettriste". Ad una serata organizzata presso la Salle
Rochefort, Pomerand presenta la sua "Symphonie en K". Promuove
inoltre la diffusione della poesia lettrista con le sue letture al
"Tabou", una boîte di Saint-Germain-des-Prés. Il 14 novembre si tiene alla Salle de Géographie la seconda manifestazione lettrista. Jean Caillens legge al pubblico il "Manifeste de la Peinture Lettriste" che verrà poi pubblicato, sotto altro titolo, nel 1950. In esso il segno alfabetico viene indicato quale materiale plastico primario della nuova pittura. Caillens presenta altresì, presso la Librairie de la Porte Latine, la prima esposizione di disegni, dipinti e sculture che si pongono all'origine dell'ipergrafia lettrista. Vengono avviati contatti con Breton, che assiste
alla prima conferenza del movimento giovanile creato dai lettristi, il
"Soulévement de la Jeunesse". Fallisce però un progetto di alleanza
fra surrealisti e lettristi per una comune azione di rivolgimento sociale a
motivo sia del progressivo inaridirsi del movimento surrealista sia di
contrasti personali fra Breton ed Isou contrasti che, comunque, non verranno a
sfociare in un'aperta rottura. Isou si dedica all'elaborazione di basi
teoriche per il "Soulévement de la Jeunesse" e redige il primo volume
del "Traité d'économie nucléaire", pubblicato l'anno seguente, nel
quale analizza specificamente i problemi dell'emarginazione della gioventù,
oppressa dalle istituzioni familiari e scolastiche ed assoggettata ad un
iper-sfruttamento gerarchico in quanto estranea al sistema della produzione ed
al mercato del lavoro. I successivi volumi del "Traité" - concernenti
le forme della creatività pura (innovazioni culturali e tecnologiche) e
"detournée" (guerre, rivoluzioni) - ancorché sostanzialmente compiuti
poco dopo, non appariranno che nel 1971. Georges Bataille pubblica, sul n. 29 di
"Critique", il saggio "La divinité d'Isou". 1949
Viene pubblicato "La Mécanique des
Femmes", testo di erotologia vietato dalla censura, che varrà ad Isou un
processo. Su "Commentary" appare un
articolo di Nicolas Clarion, intitolato "Messiah of Lettrism". René Etiemble
pubblica su "Les Temps Modernes" il saggio: "Babel: de la lettre
au Lettrisme. 1950 Alcuni membri del gruppo lettrista vengono
arrestati a seguito di tafferugli provocati all'Orfanotrofio di Auteuil,
famigerato per la crudeltà della sua disciplina e per l'imbecillità della sua
educazione. Tramite Louis Pauwels, Isou viene a
conoscere Maurice Lemaître. Questi aderisce al Lettrismo e fonda "Ur"
e "Front de la Jeunesse". Su quest'ultima rivista appare il
"Premier Manifeste du Soulévement de la Jeunesse", redatto nel 1947. Isou approfondisce, nei "Memoires sur
les Forces Futures des Arts plastiques et leur Mort", la propria
riflessione sulla pittura lettrista, che - aperta alla totalità dei segni
alfabetici, matematici, tecnici e d'invenzione - ribattezza meta-grafia. Gil J. Wolman e Jean-Louis Brau entrano a
far parte del gruppo lettrista. Alla Maison
des Lettres si tiene un concerto di "jazz lettrista". Gabriel
Pomerand pubblica "Saint-Ghetto-des-Préts"; Isidore Isou "Les
Journaux des Dieux", romanzo ipergrafico. 1951
Isidore Isou realizza "Traité de bave
et d'éternité", un film di oltre quattro ore in cui le sequenze visive
sono radicalmente dissociate dalla colonna sonora, che comprende - fra l'altro
- una sorta di manifesto del cinema discrepante. La pellicola si
presenta a tratti graffiata, segnata, strappata, secondo un tipico procedimento
ciselant. Secondo l'opinione di Stan Brackage con quest'opera Isou
rivendica per la prima volta l'autonomia del cinema dalle altre arti, aprendo
la via ad una nuova forma di bellezza, non dipendente dall'approccio pittorico,
possibile unicamente attraverso il movimento della pellicola. Il film, grazie
anche all'appoggio di Cocteau (che Isou aveva conosciuto subito dopo il suo
arrivo a Parigi), ottiene al Festival di Cannes un riconoscimento (Prix des
Spectateurs d'avant-garde) da una giuria "parallela" radunata da
Marc'O e composta, fra gli altri dallo stesso Cocteau, Raf Vallone e Curzio
Malaparte. Di nuovo Cocteau disegna il manifesto per la proiezione del
"Traité" a Parigi, allo Studio l'Etoile. Lemaître, che aveva assistito Isou in
qualità di aiuto regista durante la lavorazione del "Traité de bave et
d'éternité", realizza - dal canto proprio - "Le film est dejà
commencé", opera cinematografica che deborda, grazie ad una particolare
ambientazione mimetico-provocatoria (risse in sala, spari sullo schermo, lancio
di coriandoli ecc.) in un insieme artistico più ampio, una sorta di happening
ante litteram, denominato séance de cinéma, nel quale è coinvolta
l’insieme degli spettatori. Jean-Louis Brau, Gil J. Wolman e
Guy-Ernest Debord (autori i due ultimi di celebri films lettristi quali,
rispettivamente, "L'Anti-concept" e "Hurlements en faveur de
Sade") abbandonano il gruppo di Isou dopo aver tentato di sabotare,
mediante il lancio di un tract pesantemente critico, una conferenza di
Chaplin, la cui personalità creativa veniva giudicata positivamente dai
lettristi ortodossi, e costituiscono, con Serge Berna, l' "Internationale
Lettriste". Questo gruppo, che avrà in "Potlach" il proprio
organo di espressione, procederà negli anni successivi all'affinamento di
concetti e tecniche di matrice lettrista come la dérive ed il détournement,
nel quadro di una teoria rivoluzionaria a-ideologica ed anti-sistematica
fondata sull'idea di "situazione" e sullo spontaneismo creativo, sino
a dar origine, a seguito della fusione con il "Mouvement International
pour une Bauhaus Imaginiste" (M.I.B.I.) di Jorn, Gallizio, Simondo ed il
"Comitato psico-geografico di Londra", animato da Ralph Rumney, all'
"Internationale Situationniste", fondata nel luglio 1957 a Cosio
d'Arroscia (IM). Appare in questo stesso anno, su
"ION", "Estèthique du Cinéma", testo nel quale Isou (in particolare
nelle pagine dedicate all'estetica generale) elabora una fondamentale
distinzione fra l'elemento formale e la componente "meccanica"
dell'opera, identificata nell'insieme degli elementi di supporto plastico e/o
di emissione che ne costituiscono la base anonima, illuminando così il campo
delle sperimentazioni "meca-estetiche", focalizzate sull'impiego dei
materiali e delle tecniche più svariati per la realizzazione di opere comunque
connesse a tematiche ipergrafiche. Isou produce un film che consiste nella
ripresa di un dibattito su un film ("Le Debat"). Alla Galerie Point du Jour si tiene una
esposizione di Isou che, in quello stesso anno, realizza le prime fotografie
ipergrafiche e pubblica "Fondements pour la transformation intégrale du
Thèâtre". François Dufrêne inizia l'esperienza dei crirythmes
e si distacca dal movimento lettrista. Lemaître
espone alla Galerie Palmes ("Aphorismes et lettries
hypergraphiques"). Un lavoro
teatrale di Isou viene presentato, con la regia di Jacques Polieri, al Théâtre
de Poche. Maurice
Lemaître pubblica "Qu'est-ce-que le Lettrisme?" (Fischbacher). Isou pubblica su "Enjeu" (si
tratta, ancora, di una rivista diretta da Lemaître) il "Manifeste du mono-lettrisme"
in cui propone una versificazione basata sulla variazione continua (e peraltro
monotona) del ritmo e del timbro di uno - o al più di due - fonemi. Questa
presa di posizione suscita il dissenso di Lemaître che, polemicamente, le
contrappone il "Manifeste pour un Lettrisme seriel", nel quale
prospetta l'impiego di tutte le risorse fonematiche onde pervenire alla
scoperta di combinazioni inedite, sino all'esaurimento dell'intero territorio
vocale. Esposizione di opere lettriste alla
Galerie Prismes. Maurice Lemaître pubblica "Bilan
lettriste" (Parigi, Richard-Masse). Sul settimo numero di "Front de la
Jeunesse" appare la "Introduction à l'Esthètique imaginaire",
nella quale Isou sviluppa un metodo di virtualizzazione degli elementi
artistici concreti (per cui dalla considerazione degli elementi alfabetici
acquisiti o ri-creati si passa, ad esempio, alle "lettere
inesistenti") che consente di procedere più direttamente verso
l'originalità pura, al di là di ogni forma possibile. E' l'affermazione di
un'estetica dell'infinito che darà origine alle opere esthapeiristes
("esth": estetico; "apeiros": infinito) di "Sequence
I", edite da Grassin nel 1958 e successivamente, combinata alla
rimeditazione del problema del silenzio, già più volte sfiorato negli scritti
di Isou, all' a-phonisme, che si presenta ad un tempo come nichilismo
musicale (con largo anticipo su molte forme di ricerca contemporanee) e come
approdo estremo della poesia infinitesimale lettrista. Lemaître
fonda "Poèsie Nouvelle". Losfeld espone opere ipergrafiche. Prima incisione di poesia lettrista
(Columbia). Appare
"Amos ou introduction à la métagraphie" di Isou. Prima esecuzione dell'"Opus
a-phonistique n. 1" di Isou. Esposizione dei pittori lettristi alla
Galerie Weiller. Adesione di Jacques Spacagna. L'aneddotica lettrista si arricchisce di
un nuovo episodio: inserendosi nella polemica suscitata da Breton a proposito
dell'elezione di Cocteau a "Prince des Poètes" i lettristi reclamano
per Isou il titolo di "Dio e Imperatore dei Poeti", per Lemaître
quello di "Profeta e Re dei Poeti", insignendo di altre onorificenze
Tzara, Ribemont-Dessaignes, Soupault, Cocteau e - alla memoria - Picabia,
Peret, Desnos e Artaud. L'ironico attacco lettrista contribuirà a determinare
l'abbandono di questa antica consuetudine parigina. Partecipazione lettrista al "Salon
Comparaisons" al Musée d'Art Moderne. "Manifeste de l'Art
supertemporel" (o hyper-chroniste): Isou vi teorizza la soppressione
dell'autore isolato (e, in quanto tale, soggetto a limitazioni) proponendo i
cadres de production, opere in fieri che la sigla da parte
dell'autore apre all'eternità attraverso il succedersi degli interventi (od il
rifiuto di operarvi) di altri artisti; si tratta, quindi, di vere e proprie
"machineries indefiniment ouvertes" che si pongono, perciò stesso, in
una dimensione sovratemporale. Esposizione di opere
"supertemporali" alla Galerie-Librairie Atome. Presentazione del "Manifeste de la
Poesie pulveriste ou poudriste", in cui viene rivendicata - contro l'opera
dotata di una troppo evidente consistenza unitaria (il quadro, la statua) -
un'espressività da raggiungersi attraverso una plastica frantumata, di elementi
minimi e mobili o, addirittura, volatili. Festival
d'Avant-Garde alla Porte de Versailles. Asger Jorn pubblica sulla rivista
dell'Internationale Situationniste un articolo polemico intitolato "Le
système d'Isou". Lemaître replica su "Poèsie Nouvelle". Su "Il Caffé" esce, a cura di
Anna e Martino Oberto, un articolo/montaggio intitolato "Isou alla
lettera". Lemaître
pubblica il primo volume dei "Carnets d'un fanatique"; Isou
"Initiation à la haute Volupté". Appare,
pubblicato da Grassin, il saggio "Le Lettrisme et l'Hypergraphie dans la
Peinture et la Sculpture contemporaines", di Isou. Nuova esposizione lettrista alla Galerie
Weiller. "Salon Comparaisons": pittura
alimentare, plastica terapeutica (aspirina lettrizzata), plastiche liquide,
quadri a-ottici. Jean
Cathelin, "Pourquoi Isou est plus important que Picasso". Lemaître pubblica il secondo volume dei
"Carnets d'un fanatique". Fonda la rivista "La Lettre" e
realizza il film "Un soir au cinéma". Il gruppo lettrista partecipa ai funerali
di Tzara. Viene diffusa nell'occasione, l' "Epître a Tristan Tzara",
composta nel 1959 da Maurice Lemaître. Isou tenta di prendere la parola ma
viene osteggiato dal servizio d'ordine stalinista. Isou, "Morceaux pour rasoir et blaireaux"
: il solista, utilizzando gli strumenti offertigli da altri esecutori
("machines lyriques" quali bicchieri d'acqua, sapone, asciugamani,
specchietto da tasca) esegue la propria rasatura in due movimenti: nel primo
"passerà il proprio strumento a-fonico sulle guance e sul mento, coperti
di una schiuma untuosa seguendo ritmi differenti, lenti o rapidi, gai, vivaci o
tragici... Nel secondo inizierà a tagliarsi la barba con gesti precisi, cui
darà una cadenza augurale, maestosa o divertita. Durante questo periodo gli
altri esecutoi manterranno il più rigoroso silenzio; rimarranno per quanto
possibile immobili..." (Curtay). Isou, "Sym a-phonie pour cigarettes
et allumettes" : "ad un cenno del direttore, un paio di esecutori
iniziano ad offrire del fuoco agli altri orchestrali ed accendono,
successivamente, le proprie sigarette. Mentrel'orchestra fuma
("lento") un solista si stacca dal gruppo, producendosi
virtuosisticamente in anelli di fumo, in ghirlande e spirali che fuoriescono
dalle narici. La sua parte viene poi ripresa, con variazioni, da altri solisti,
le cui rispettive esibizioni vengono intervallate da un refrain ‘lento’ "
(Curtay). In "Le grand Desordre" (roman)
Isou individua la formula della Meca-Estetica, ponendo in forma di
equazione un complesso sistema di elementi antropologici, zoologici, botanici,
fisico-chimici, cosmici, mentali e infinitesimali da cui si sviluppa la
creazione meca-estetica ipergrafica. Ne "La Loi des Purs" Isou
inserisce il "Manifeste de la Polythanasie esthètique" in cui elabora
una radicale teoria della soppressione dell'arte, premeditata liquidazione
della fase di declino ciselant volta a liberare "le corps lyrique
d'une gangrène irremediable, afin de laisser respirer d'autres particules, plus
complexes ou plus fines" (Curtay). Aderiscono al gruppo lettrista Roland
Sabatier e Roberto Altman. Mostra "Lettre et Signe dans l'Art
contemporain" alla Galerie Valerie Schmidt di Parigi. Alla Galerie d'Art socio-experimental Isou
espone l' "oeuvre donniste", un cappello gettato sul pavimento,
accompagnato da una didascalia che invita gli intervenuti ad agire
esteticamente gettandovi del denaro per sovvenzionare l'artista. Gallimard pubblica le sceneggiature
cinematografiche ed i testi teatrali di Isou ("Oeuvres de
Spectacle"). Alain Satié e Micheline Hachette
aderiscono al Lettrismo. Appaiono, di
Isou, "Les Champs de Forces de la Peinture Lettriste. Nouvelles precisions
sur la mécanique, la matière, le rythme et l'anecdote de l'hypergraphie" e
"Douze Hypergraphies, polylogue" pubblicato a Torino
dall'International Center of Aesthetic Research. Roland
Sabatier, dopo "Manipulitude" (1963), pubblica "Pêle-Mêle"
(roman hypergraphique polyautomatique), "Lettries Ronflantes"
(quest'ultimo con prefazione di Isou). Mostra
"Lettrisme et Hypergraphie" alla Galerie Stadler di Parigi. Isou,
"Considerations sur la mort et l'enterrement de Tristan Tzara"
(Centre de Creativité - Parigi). Guillermo de Torre include nel secondo
volume della sua "Historia de las literaturas de vanguardia",
pubblicata a Madrid, un capitolo dedicato al Lettrismo ed al Concretismo. Maurice
Lemaître fa apparire "Oeuvres poètiques et musicales lettristes,
hypergraphiques, infinitesimales" (Lettrisme - Parigi). Realizza inoltre "Pour faire un film". Roland Sabatier fonda il "Centre de
Recherches Lettristes" (CRL); Roberto Altman inizia a pubblicare la
rivista "O". Su "Ana etcetera", la rivista
pubblicata a Genova da Martino Oberto, appare l'articolo "Presentation du Lettrisme",
di Isou. "Dialogue Isou - Lemaître (sur
certains aspects de la création, l'ethique des créateurs, les reglements d'un
mouvement et d'un groupe de créateurs, ainsi sur quelques incidents advenus
dans le mouvement et le groupe lettriste)", trascrizione di quattro
discussioni originate da un dissidio insorto fra Isou e Lemaître in occasione
dell'allestimento della sala riservata ai lettristi al "Salon
Comparaisons" del 1962, contesa che venne poi composta, non senza
difficoltà, dopo più di un anno. Retrospettiva alla Bibliothèque Nationale
di Parigi ("Vingt Ans de Lettrisme"); mostra di Lemaître (Galerie
Rosenberg). Adesione di Francois Poyet e Pierre
Gillard. Aude
Jessemin/Jacques Spacagna "Lettries erotiques et leur Images". Isou,
"Défense de quelques positions justes dans le domaine de la création
culturelle, de l'art total, du theatre et du cadre sup. - Contre les positions
erronées de Ben" (PSI). Lemaître apre il primo caffé-cinema
("Le Colbert") ed espone per la prima volta negli Stati Uniti, alla
Stanford Gallery di Palo Alto. Pubblica "Le Lettrisme devant Dada et les
nécrophages de Dada" (Centre de Créativité). Mostre di Jacques Spacagna (Galerie
Stadler) e di Alain Satié (L'Atelier - Tolosa); Satié organizza altresì, con
Roland Sabatier, un "mese lettrista" al Centre Culturel di Tolosa. Adesione di Jean-Paul Curtay, all'epoca
diciassettenne. Isou,
"Manifestes du Soulévement de la Jeunesse"; "Quelques anciens
Manifestes lettristes et esthapeiristes" (Isou-Lemaître). Isou pubblica
il "Manifeste pour le
Bouleversement de l'Architecture" (PSI). Lemaître,
"Les Aventures d'El Momo - Avec apeiros vers la creation au pouvoir"
(Centre de Creativite'). I lettristi tentano di rivendicare la
propria priorita' nella formulazione delle concezioni che animano il Maggio
parigino rispetto all'influenza esercitata dall'Internationale Situationniste.
Uscirà più tardi un opuscolo che raccoglie i tracts lettristi del Maggio
’68. Adesione di J.-B. Arkitu, Françoise Canal. Lemaître realizza "Le
Soulévement de la Jeunesse", film manifesto contenente brani di poesie di
Isou e proprie, testi politici lettristi ed un montaggio di frasi di De Gaulle,
Pompidou, Daniel Cohn-Bendit ecc.
Su "Marcatré" (n. 46/49) appare
un saggio di Robert Estivals (fondatore della rivista "Schemas" e del
movimento che da esso prende il nome, lo "Schematismo") violentemente
critico tanto nei confronti del Lettrismo (e, in specie, di Isou) quanto in
quelli dell'Internazionale Situazionista, accusata di aver ripreso dal
Lettrismo una concezione megalomaniaca dell'io, e del gruppo di Opposition
Artistique, di orientamento maoista, costituitosi attorno a Suzanne Bernard e
Claude Laloum ("Dall'avanguardia estetica alla rivoluzione di
Maggio"). Poyet,
"Poiesis" (CICK - Parigi). Lemaître,
"Huit films lettristes" (Centre de Creativité). Alain Satié,
"Tatouages" (PSI). Roland
Sabatier, "Les Edifices, Architectures infinitésimales" (CRL n. 23). Esposizione lettrista alla Galerie
Stadler. Hossein Zenderoudi inizia inizia ad
esporre con il gruppo lettrista. Jacqueline
Tarkieltaub fonda la rivista "Ligne Créatrice"; Alain Satié la
"Revue litteraire lettriste". Poyet fonda
un nuovo premio letterario, il "Goncourt des Créateurs". Primo
"Festival international d'Art imaginaire et supertemporel". Tour di
performances di Nouvelle Generation Lettriste (NGL) (Berreur, Broutin, Curtay,
Gillard, Poyet). Viene fondata l'omonima
rivista. Su "Art in America" appare un
articolo di Carol Cutler sul Lettrismo (n. Jan.-Feb. 1970). Isou,
"Antonin Artaud torturé par les psychiatres" (Lettrisme). Sabatier,
"Le Thèâtre lettriste dans la Création contemporaine" ("Les
Cahiers du Théâtre"). Adesione di Sandra Scarnati, Patrick
Poulain, Miriam Darrell-Spacagna. Mostra di fotografia lettrista,
ipergrafica, immaginaria alla Galerie Fischbacher (Parigi). Jean-Paul Curtay cura un numero speciale
della "Revue musicale" dedicato alla musica lettrista. Isou,
"La Photographie ciselante, hypergraphique, infinitesimale et
supertemporelle" (PSI). Jean Brown (Massachussetts, U.S.A.) apre
una sezione del suo archivio dedicata al Lettrismo. Aderiscono Antoine Grimaud, Pierre Jouvet
e Woody Rohmer. All'inizio dell'anno Anne-Catherine Caron entra a far parte
del gruppo lettrista. Settimana lettrista alla Librairie Saint-Michel;
festival lettrista al Théâtre Le Ranelagh. Mostra di opere ipergrafiche in Jugoslavia
(a Skopje, Belgrado, Novi Sad). Morte volontaria di Gabriel Pomerand (da
tempo allontanatosi dal gruppo lettrista). Georges Fall pubblica, nella collana
"Bibli-Opus", connessa all'omonima rivista d'arte, "Lettrisme et
Hypergraphie", a cura di Broutin, Curtay, Gillard e Poyet, volume che
costituisce uno dei contributi più accurati intorno alla teoria, la pittura e
la plastica lettriste. Mostra di opere ipergrafiche a Bruxelles
(Espace 2000) ed a Parigi (Galerie Visat). Antoine Grimaud e Pierre Jouvet presentano
lavori lettristi al festival di Edimburgo. Pierre Jouvet
realizza il film "L'Autre", per il quale Jean-Pierre Gillard compone
la sua "Symphonie pour l'Autre". Isou
pubblica: "Histoire du Roman depuis les Origines jusqu'à
l'Hypergraphie" (PSI); "Les veritables falsificateurs de Dada, du
Surréalisme et du Lettrisme" (1965/73) (Lemaître); "A propos de Alain
Satié, ou pourquoi un artiste qui abandonne un mouvement novateur perd de sa
valeur et de son importance..." (PSI); "Neuf films polythanasiques,
esthapeiristes et supertemporels" (Ligne Créatrice). Esce
"Comment juger la valeur d'un oeuvre d'art, ou reclassement créatif du
passé", di Maurice Lemaître. Settimana lettrista al Theatre Mouffetard. Jean-Paul Curtay organizza, nell'ottobre,
all'auditorium dell'ARC (Parigi) una manifestazione intitolata "La Musique
revue par le Lettrisme, l'A-phonisme et le Supertemporel". Su "Opus International" (n:
40/41) viene pubblicato un lungo scritto di François Dufrêne, dal titolo:
"Le Lettrisme est toujours pendant". Adesione di Albert Dupont, Geneviève
Tasiv, Francois Letaillieur e Mona Fillières. Viene pubblicato da Filippacchi, nella
collana "Le Monde des Grands Musées", il volume "De
l'Impressionisme au Lettrisme - L' evolution des moyens de réalisation dans la
peinture moderne par Isidore Isou", scritto nel 1972 e gia' apparso nelle
edizioni PSI (Nel 1974 l'opera verrà ristampata dallo stesso editore nella
collana "Les Yeux Fertiles"). Seghers pubblica il fondamentale volume di
Jean-Paul Curtay, "La Poèsie lettriste". La Galerie Visat promuove l’edizione di
una cartella intitolata "Les Hyper-graphies", che raccoglie lavori di
tredici artisti del gruppo lettrista. Esce sul terzo numero di "Si e
No" (Lucarini - Roma), "Lettrismo. Osservazioni sulla genesi del
movimento" di Gabriele-Aldo Bertozzi. Roland
Sabatier, "La situation de mes apports dans la Polythanasie esthètique
1969-74" (PSI). Mostra di Sabatier allo Studio M di
Bamberg. Festival d' "arte vegetale" al
Le Ranelagh. Ciclo di personali di Lemaître, Sabatier,
Satié, Broutin, Grimaud, Villers, Dupont, Tasiv alla Librairie La Guilde (18
Rue de Turbigo, Paris V), uno dei centri più attivi nella diffusione delle
opere lettriste. L'Università di Parigi conferisce a
Lemaître, per l'insieme della sua opera, una laurea "honoris causa". Numero speciale di "Cahiers
Image" dedicato all'ipergrafia. Laura Marcheschi cura la pubblicazione di
un'antologia della poesia lettrista (Visual Center - Napoli). Isou, che già in precedenza si era
dedicato all'approfondimento delle discipline matematiche, inizia in questo
periodo ad occuparsi di specifici studi di fisica, chimica e medicina,
destinati a confluire in un libro di oltre cinquemila pagine che avrà titolo
"La Créatique", nel quale risulterà condensato l'apporto creativo e
metodologico del Lettrismo. Curtay si allontana dal gruppo lettrista,
pur mantenendosi con esso in contatto. Esposizioni: Isou alla Galerie Weiller
(Parigi); Sabatier alla Krauthammer (Zurigo); Curtay allo Studio M (Bamberg)
che pubblica, nell'occasione il volume-catalogo "Perspective,
perspective". Pietro Ferrua organizza al Lewis and Clark
College di Portland (Oregon, U.S.A.) il primo Simposio Internazionale sul
Lettrismo, di cui successivamente cura la pubblicazione degli Atti presso la
Avant-Garde Publisher di Portland. L'Università di Parigi conferisce ad Isou
una laurea ad honorem. Gabriele-Aldo Bertozzi, "Dalla parola
alla lettera" in "Rimbaud attraverso i movimenti d'avanguardia"
(Lucarini ed. - Roma). Vengono
fondati il "Salon de la Lettre et du Signe" ed il "Salon
Ecritures". Isou e Lemaître tengono un corso di
lezioni presso l'Università di Parigi (Centre Saint-Charles). Svolta di Grimaud e Villers verso
un'interpretazione espressionistica dell'ipergrafia. Mostra di Alain Satié allo Studio M di
Bamberg. Isou,
"Jonas, debut d'un roman" (PSI); "L'Art corporel lettriste,
hypergraphique et esthapeiriste" (PSI). Appare il volume "L'estetico, il
politico" di Mirella Bandini (Officina edizioni - Roma), testo che dedica
largo spazio al movimento lettrista, pur se in una prospettiva incentrata sul
situazionismo, che i lettristi respingono. Pierre
Menthe, "Les films de Maurice Lemaître" (Centre de Créativité). Prima esposizione di arredi ipergrafici
prodotti da Alain Satié. Lemaître,
"Le Mouvement lettriste contre la Psychiatrie, la Psychoanalyse et
l'Anti-Psychiatrie" (Centre de Créativité). Pietro
Ferrua, "Sur quelques analogies entre le Futurisme et le Lettrisme"
(Cahiers Roumains d'Etudes litteraires). Pubblicazione di "Roman à Equarrir"
di Anne-Catherine Caron. "Théophanie",
film di Pierre Jouvet. Il Comune di Firenze organizza, nel mese
di Dicembre, "Cine Qua Non" (Giornate Internazionali del cinema
d'artista) nel cui ambito viene dedicato largo spazio al cinema lettrista. Il
catalogo, pubblicato da Vallecchi, include uno scritto di Giorgio Sebastiano
Brizio, intitolato: "Lettrismo e sperimentalismo". Gabriele-Aldo Bertozzi pubblica, nel
volume "La fortuna del Futurismo in Francia" (Bulzoni Ed. - Roma) il
saggio "Futurismo/Dada, Surrealismo e Lettrismo". Isou,
"Contre le cinéma situationniste, neo-nazi" (ed. CB/NV/MB). Lemaître,
"Video, son utilisation hypergraphique, infinitésimal et supertemporelle
dans le spectacle (théâtre, cinéma, ballet etc.)" (Centre de Créativité). Alain Satié,
"Notes pour le Bouleversement de l'Art du Meuble" (PSI). Il 3 gennaio si costituisce a Parigi, al
Café Flore, per iniziativa di Gabriele-Aldo Bertozzi, presente Isidore Isou,
l'Internazionale Novatrice Infinitesimale (INI). L'atto della fondazione viene
ripetuto l' 11 gennaio successivo a Roma per la Centrale Mediterranea. Sviluppo
e dépassement del Lettrismo, la nuova corrente - pur riconoscendo in
Isou il proprio Jules Verne - si pone criticamente di fronte all’espe rienza
del movimento da lui creato, di cui reputa eccessivamente rigida la poetica,
oppressa "da codici che appesantiscono soltanto, in sede creativa" e
respinge la strumentazione tecnica (ad es. le regole di lettura stabilite dai
lettristi per la loro produzione di poesia "fonetica") laddove essa
si presenta inutilmente ardua e non universale. La fondazione del'INI suscita
echi in diverse nazioni (in particolare in Italia, Grecia, Spagna e Argentina;
in questi ultimi due paesi verranno poi pubblicati, nel 1986, manifesti INI
redatti dalle rispettive sezioni nazionali). A conclusione di questa prima fase
dell'INI, Laura Aga Rossi cura la pubblicazione di "Qu'est-ce-que
l'Internationale Novatrice Infinitesimale" Cahier 1980 (finito peraltro di
stampare nel febbraio 1981), CICK-Techne - Parigi/Firenze, che contiene la prima
dichiarazione dell'INI e testi poetici di vari artisti, fra cui alcuni
"poemes abstraits" d'un veterano delle avanguardie, Primo Conti. A Firenze, coordinata da Luciano Caruso,
Henri Chopin, Laura Marcheschi e Stelio Maria Martini, si svolge "Il colpo
di glottide" (Giornate internazionali di poesia) dedicate alla poesia come
fisicità e materia. L'attenzione dedicata al movimento lettrista e'
considerevole: in catalogo figurano testi poetici di Isou, Lemaître, Altmann,
Brau, Broutin, Curtay, Pomerand, Poyet, Satié, Sabatier, Spacagna e Wolman. Una
sezione, concernente in particolar modo François Dufrêne, è intitolata
"Dal Lettrismo alla poesia fonetica". Il catalogo contiene altresì un
saggio di Laura Marcheschi dal titolo: "La lettera come simbolo, suono e
immagine ed il superamento del linguaggio". Retrospettiva dei films di Lemaître al
Centre Pompidou (Parigi). Viene fondata l'Université Lettriste,
intitolata a Leonardo Da Vinci. Jean-Paul Curtay tiene le prime
performances di "body music" a Parigi, Londra e Firenze. Ruth e Marvin Sackner aprono una sezione
lettrista nel loro archivio di poesia visuale e concreta. Mario Costa, "Il Lettrismo di Isidore
Isou: creatività e soggetto nell'avanguardia parigina posteriore al 1945"
(Carucci Ed. - Roma). Pietro Ferrua,
"Isidore Isou" in "A critical Bibliography of French
Literature", vol. VI (Syracuse University Press). Lemaître,
"Photos banales, photos ratés et autres clichés novateurs y comprises des
portraits originaux" (Centre de Créativité). Adesione di Frédérique Devaux a Michel
Amarger al Lettrismo. "Salon
de la Lettre et du Signe" (Centre d'Art et Dessin - Parigi). Gabriel Cacho-Millet pubblica su "La
Prensa" di Buenos Aires (n. del 18 gennaio) l'articolo: "INI, una
poesia que pueda ser entendida universalmente". Il gruppo lettrista organizza a Parigi, in
febbraio, l'esposizione "La Lettre et le Signe, nouvel Objet plastique
dans l'Art contemporain", cui prendono parte anche gli inisti. Nella mostra "PARIS-PARIS (creation
en France 1937-1957)" curata da Germain Viatte e Veronique Legrand per il
Centre Pompidou, al Lettrismo non viene riconosciuto uno spazio adeguato. Viene
tuttavia esposto "Swing", un disegno di Isou appartenente alla
collezione del Musee National d'Art Moderne. Il ruolo storico del movimento
viene inoltre sottolineato dalla preponderante presenza nella sezione dedicata
alle riviste d'avanguardia. (Scritto in catalogo di Michel Giroud). Michel Amarger assume la direzione del
Club du Thèâtre Neuf, fondato nel 1961 da Lemaître che per esso aveva
organizzato importanti manifestazioni dedicate al teatro dada e surrealista
(1964), al teatro espressionista tedesco (1966) ed al teatro futurista italiano
e russo (1967). Jean-Paul Curtay cura un numero speciale
di "Berenice" (rivista di studi sulla letteratura francese
contemporanea diretta da Gabriele-Aldo Bertozzi edita da Lucarini - Roma)
intitolato "Al di qua, al di là della parola" (n. 4). Una esposizione
dal medesimo titolo, ordinata da Antonino Russo, ha luogo presso la Galleria
Libreria Internazionale Guida, a Napoli. Pietro
Ferrua, "Entretiens avec Maurice Lemaître sur le Lettrisme" (parte I,
"Ecritures", n. 7; parte II, "Ecritures", n. 9. Le parti III, IV, V appariranno negli anni
successivi su altre riviste e saranno poi riunite in volume nel 1985). Frédérique
Devaux istituisce il "Salon Art Video". Gabriele-Aldo Bertozzi pubblica
"Valenciènnes" (romanzo poliautomatico super-a-temporale) CICK-Techne
- Parigi/Firenze; sempre nel quadro delle ricerche INI, Angelo Merante realizza
gli "Anagrammi ottici". Si svolge a Frosinone, in febbraio, a cura
di Anna Maria Di Lullo, la manifestazione "Poes-INI International". François Letaillieur organizza presso il
Centre Pompidou una "semaine lettriste" (dedicata ai films, alla
poesia, a performances di artisti del movimento). Viene pubblicata nell'occasione
una filmografia comprendente oltre duecento films lettristi, realizzati nel
periodo 1951-1982. Morte di
François Dufrêne. Pietro Ferrua, "Lettrismo e
Anarchismo", in "Umanita' Nova", n. 10. Laura Aga Rossi, "Lettrismo",
capitolo del secondo volume di "Letteratura francese contemporanea. Le
correnti d'avanguardia" a cura di Pasquale Jannini e Gabriele-Aldo
Bertozzi (Lucarini Ed. - Roma). "Débandage",
film di François Letaillieur. Nel quadro di "Spessore e
Interferenza. Ricerca poetico-visuale a Napoli 1979-82", curata da M.
D'Ambrosio per il Centro di Ricerche Culturali "Materiali in
disordine" (Napoli), ampio spazio è dedicato alle attività di Antonino
Russo in seno all'INI. Ha luogo a Campobasso, in ottobre, curata
da Mario Fratangelo, la "Terza Mostra d'Avanguardia Internazionale
INI". "Salon Ecritures" (Centre d'Art
de la Galerie de Nesle - Parigi) organizzata dal gruppo lettrista (partecipano
gli inisti). Alain Borer invia alla Centrale
Mediterranea le sue opere INI. Nell'ambito della quinta edizione de
"Il Gergo Inquieto", organizzata per il Comune di Genova da Ester De
Miro e Dominique Noguez, dedicata a "Trent'anni di cinema sperimentale
francese (1950/1980)" vengono proiettati films di Isou e Lemaitre.
Catalogo con scritti di Dominique Noguez sul cinema lettrista. Roland
Sabatier, "Evoluons (encore un peu) dans le cinéma et la création"
(PSI). Si tratta della sceneggiatura
dell'omonimo film hypergraphique polythanasé del 1972. Lemaître (in
polemica con Isou, Bertozzi, Curtay) pubblica "Pour en finir vraiment avec
le problème des petits precurseurs du Lettrisme" (Centre de Créativité). Articolo di David Mehegan sull'attività
poetica di Curtay in "The Boston Globe Magazine" (n. del 26 giugno
1983). Isou-Sabatier-Satié,
"Un cas de 'folie' dans le mouvement lettriste" (PSI). Alain Satié,
"Semeion" (PSI) Albert Dupont, "Nathalie et
Justine" (Rubik cube book). Ha luogo all'University of Iowa Museum of
Art, a cura di Stephen C. Foster, la prima retrospettiva statunitense sul
Lettrismo, intitolata: "Lettrisme - into the Present". Contributi in
catalogo dello stesso Foster, di David W. Seaman, J.-P. Curtay, Frédérique
Devaux, Henri Chopin, Pietro Ferrua. Il catalogo include inoltre un'esauriente
cronologia, curata da Jean-Paul Curtay, ed una bibliografia dettagliata,
redatta da Pietro Ferrua. La mostra verrà poi ospitata nel 1984 dalla
Mandeville Gallery dell'Università di California, a La Jolla. "Alfabeta" (n. 58, marzo 1984)
pubblica "Il Lettrismo di Isou", articolo/intervista di Mirella
Bandini. Roland
Sabatier, "Oeuvres de cinema 1963/83", (PSI). Isidore Isou,
"Poèmes lettristes, a-phonistes et infinitésimaux (1961//84)" (PSI). Frattaminore, aprile: "Manifesti
poetici INI", a cura di Antonino Russo, con la partecipazione di inisti e
lettristi. "Berenice" (n. 11) ospita uno
scritto di Isou in polemica con le affermazioni di Henri Chopin sui limiti del
Lettrismo contenute nel catalogo di "Lettrisme - into the Present". Isou,
"Jonas, ou le corps a la recherche de son âme" (G.-Ph. Broutin - Parigi). Mostre personali di Frédérique Devaux e
Michel Amarger allo Studio 48 (Parigi). Jean-Paul Curtay inizia a praticare forme
di musica ipergrafica. Realizza "Bolder See-Say", una
video-performance "partecipazionale" all'University of Colorado. Casoria, giugno: "INInterrotto
poetico", a cura di Antonino Russo, con partecipazione di inisti e
lettristi. Bertozzi, "Segnodisogno
sognodisegno", cartella a cura di Antonino Russo. "Sekondo kwaderno INI", a cura
di Laura Aga Rossi (contiene: "Romanzo INI" di Angelo Merante,
"Teatro INI" di Giorgio Mattioli, "Cinema INI" di Pietro
Ferrua, "Filosofia INI" di Moreno Marchi) (Nove Ed. - Roma). "OCRA", numero speciale dedicato
al Lettrismo ed all'INI, a cura di Sandro Ricaldone (contiene testi di Isou,
Ferrua, INI e riproduzioni di opere lettriste ed INI). Nota Là dove, nel testo della cronologia, non
viene specificata la località in cui ha sede una galleria, un centro culturale,
una rivista od una casa editrice, deve intendersi ch'essa è (od era) posta in
Parigi. Ringrazio Laura Aga Rossi, Jean-Paul
Curtay, Pietro Ferrua, Angelo Merante e Roland Sabatier che mi hanno aiutato
nella redazione di questa cronologia, fornendomi materiali e notizie e
correggendo le sviste nelle quali ero incorso. 3a ed. - Luglio 1987 >>> TORNA ALLA PAGINA
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