LETTRISMO
Abbozzo di una cronologia
(1942-1984)

di Sandro Ricaldone

 

 

| 1945 | 1946 | 1947 | 1948 | 1949 | 1950 | 1951 | 1952 | 1953 | 1954 |

| 1955 | 1956 | 1957 | 1968 | 1959 | 1960 | 1961 | 1962 | 1963 | 1964 |

| 1965 | 1966 | 1967 | 1968 | 1969 | 1970 | 1971 | 1972 | 1973 | 1974 |

| 1975 | 1976 | 1977 | 1978 | 1979 | 1980 | 1981 | 1982 | 1983 | 1984 |

 

 

 

1942-44

Il 19 marzo 1942 Isidore Isou perviene all'intuizione della poesia lettrista. Elabora successivamente alcune pièces teatrali ed abbozza un romanzo. Approfondisce la propria elaborazione estetica analizzando testi di Blücher, Dessoir, Croce, Ruskin, Fechner, Lipps, Hartlaub.

1945

Isou giunge, dopo un viaggio avventuroso, a Parigi, nell'agosto. Munito di una lettera di presentazione di Ungaretti per Paulhan, si reca a visitare quest'ultimo, cui sottopone il manoscritto della sua "Introduction à une nouvelle poèsie et à une nouvelle musique". Prendono visione del testo anche Queneau e Gide ma, nonostante taluni abboccamenti con l'editore Gallimard, non si giunge - per il momento - alla pubblicazione. Isou incontra Gabriel Pomerand con il quale costituisce il Movimento Lettrista. Insieme affiggono manifestini contro la poesia della resistenza e contro Aragon, che si atteggia a "poeta popolare", senza però suscitare alcuna eco di stampa.

1946

Prima manifestazione lettrista, nel gennaio, presso la Salle des Societés Savantes. Isou legge alcuni dei suoi poemi e Pomerand fornisce chiarimenti teorici sul Lettrismo. Anche questo evento, tuttavia, non suscita reazioni apprezzabili. Successivamente ad una rappresentazione de "La Fuite" di Tristan Tzara, mentre Michel Leiris sta pronunciando un breve intervento sul Dadaismo, viene interrotto da un gruppo di lettristi che reclamano la parola. Al termine della rappresentazione Isou improvvisa un discorso sui fondamenti del Lettrismo e legge alcuni poemi composti di consonanti e di vocali pure. "Combat" titola: "I lettristi mettono in fuga Tzara".

Lo scandalo attira l'attenzione degli ambienti intellettuali sul nuovo movimento. Gallimard accetta infine di pubblicare la prma opera di Isou, quella "Introduction à une nouvelle poèsie et à une nouvelle musique" (che apparirà comunque solo nel corso del 1947) in cui il giovane autore ripercorre analiticamente le vicende del genere poetico, individuandone una fase amplique (di ampiezza) durante la quale sono state create opere immense, su soggetti vasti e diversi, in certo senso narrativi (dall'Odissea alla poesia di Victor Hugo), seguita da una fase di ciselure (letteralmente: "di cesello", riflessiva e analitica) inaugurata da Baudelaire, che attua la liberazione della poesia da ogni tratto aneddotico, e approfondita quindi da Rimbaud e dai poeti dadaisti lungo una direttrice auto-distruttiva (di frantumazione del verso in parole, di annichilimento della parola stessa) e da Mallarmée Valery nel senso, invece, di una composizione quanto più possibile pura e sistematica del verso. Anche la musica presenta, d'altronde, uno sviluppo analogo: l' amplitude rimane dominante dalle origini a Wagner; Debussy apre il periodo ciselant, variamente proseguito da Russolo e Schonberg, su opposti versanti. Il Lettrismo propugna, in quest'ambito, un ulteriore sviluppo, basato sul valore fonetico essenziale della lettera. Si perviene in tal modo ad una significativa identificazione di poesia e musica che si concreta in una sorta di poesia fonetica e manifesta, nel contempo, la caratteristica tendenza lettrista al dépassement delle discipline artistiche e scientifiche tradizionali ed alla loro integrazione nell'ambito di un sistema superiore, retto strutturalmente da un principio kladologico (di ramificazione) ed animato dallo spirito della Novazione e della Creazione.

Aderiscono al Movimento Lettrista diversi giovani, fra cui François Dufrêne.

Si inizia a pubblicare la prima rivista del gruppo: "La Dictature Lettriste". Il recapito della rivista viene fissato presso la Librairie de la Porte Latine, in Rue d'Alger, trasformata da Gabriel Pomerand in "Centrale Lettriste".

Ad una serata organizzata presso la Salle Rochefort, Pomerand presenta la sua "Symphonie en K". Promuove inoltre la diffusione della poesia lettrista con le sue letture al "Tabou", una boîte di Saint-Germain-des-Prés.

Il 14 novembre si tiene alla Salle de Géographie la seconda manifestazione lettrista. Jean Caillens legge al pubblico il "Manifeste de la Peinture Lettriste" che verrà poi pubblicato, sotto altro titolo, nel 1950. In esso il segno alfabetico viene indicato quale materiale plastico primario della nuova pittura. Caillens presenta altresì, presso la Librairie de la Porte Latine, la prima esposizione di disegni, dipinti e sculture che si pongono all'origine dell'ipergrafia lettrista.

1947

Vengono avviati contatti con Breton, che assiste alla prima conferenza del movimento giovanile creato dai lettristi, il "Soulévement de la Jeunesse". Fallisce però un progetto di alleanza fra surrealisti e lettristi per una comune azione di rivolgimento sociale a motivo sia del progressivo inaridirsi del movimento surrealista sia di contrasti personali fra Breton ed Isou contrasti che, comunque, non verranno a sfociare in un'aperta rottura.

Gallimard pubblica anche il secondo libro di Isou: "Agrégation d'un nom et d'un messie".

Appare su "Fontaine" (n. 62) lo scritto di Isou "Qu'est-ce-que le Lettrisme. Bilan lettriste 1947".


  

1948

Isou si dedica all'elaborazione di basi teoriche per il "Soulévement de la Jeunesse" e redige il primo volume del "Traité d'économie nucléaire", pubblicato l'anno seguente, nel quale analizza specificamente i problemi dell'emarginazione della gioventù, oppressa dalle istituzioni familiari e scolastiche ed assoggettata ad un iper-sfruttamento gerarchico in quanto estranea al sistema della produzione ed al mercato del lavoro. I successivi volumi del "Traité" - concernenti le forme della creatività pura (innovazioni culturali e tecnologiche) e "detournée" (guerre, rivoluzioni) - ancorché sostanzialmente compiuti poco dopo, non appariranno che nel 1971.

Georges Bataille pubblica, sul n. 29 di "Critique", il saggio "La divinité d'Isou".

1949

Viene pubblicato "La Mécanique des Femmes", testo di erotologia vietato dalla censura, che varrà ad Isou un processo.

Su "Commentary" appare un articolo di Nicolas Clarion, intitolato "Messiah of Lettrism".

René Etiemble pubblica su "Les Temps Modernes" il saggio: "Babel: de la lettre au Lettrisme.

1950

Alcuni membri del gruppo lettrista vengono arrestati a seguito di tafferugli provocati all'Orfanotrofio di Auteuil, famigerato per la crudeltà della sua disciplina e per l'imbecillità della sua educazione.

Tramite Louis Pauwels, Isou viene a conoscere Maurice Lemaître. Questi aderisce al Lettrismo e fonda "Ur" e "Front de la Jeunesse". Su quest'ultima rivista appare il "Premier Manifeste du Soulévement de la Jeunesse", redatto nel 1947.

Isou approfondisce, nei "Memoires sur les Forces Futures des Arts plastiques et leur Mort", la propria riflessione sulla pittura lettrista, che - aperta alla totalità dei segni alfabetici, matematici, tecnici e d'invenzione - ribattezza meta-grafia.

Gil J. Wolman e Jean-Louis Brau entrano a far parte del gruppo lettrista.

Alla Maison des Lettres si tiene un concerto di "jazz lettrista".

Gabriel Pomerand pubblica "Saint-Ghetto-des-Préts"; Isidore Isou "Les Journaux des Dieux", romanzo ipergrafico.

 

 

1951

Isidore Isou realizza "Traité de bave et d'éternité", un film di oltre quattro ore in cui le sequenze visive sono radicalmente dissociate dalla colonna sonora, che comprende - fra l'altro - una sorta di manifesto del cinema discrepante. La pellicola si presenta a tratti graffiata, segnata, strappata, secondo un tipico procedimento ciselant. Secondo l'opinione di Stan Brackage con quest'opera Isou rivendica per la prima volta l'autonomia del cinema dalle altre arti, aprendo la via ad una nuova forma di bellezza, non dipendente dall'approccio pittorico, possibile unicamente attraverso il movimento della pellicola. Il film, grazie anche all'appoggio di Cocteau (che Isou aveva conosciuto subito dopo il suo arrivo a Parigi), ottiene al Festival di Cannes un riconoscimento (Prix des Spectateurs d'avant-garde) da una giuria "parallela" radunata da Marc'O e composta, fra gli altri dallo stesso Cocteau, Raf Vallone e Curzio Malaparte. Di nuovo Cocteau disegna il manifesto per la proiezione del "Traité" a Parigi, allo Studio l'Etoile.

Lemaître, che aveva assistito Isou in qualità di aiuto regista durante la lavorazione del "Traité de bave et d'éternité", realizza - dal canto proprio - "Le film est dejà commencé", opera cinematografica che deborda, grazie ad una particolare ambientazione mimetico-provocatoria (risse in sala, spari sullo schermo, lancio di coriandoli ecc.) in un insieme artistico più ampio, una sorta di happening ante litteram, denominato séance de cinéma, nel quale è coinvolta l’insieme degli spettatori.

1952

Jean-Louis Brau, Gil J. Wolman e Guy-Ernest Debord (autori i due ultimi di celebri films lettristi quali, rispettivamente, "L'Anti-concept" e "Hurlements en faveur de Sade") abbandonano il gruppo di Isou dopo aver tentato di sabotare, mediante il lancio di un tract pesantemente critico, una conferenza di Chaplin, la cui personalità creativa veniva giudicata positivamente dai lettristi ortodossi, e costituiscono, con Serge Berna, l' "Internationale Lettriste". Questo gruppo, che avrà in "Potlach" il proprio organo di espressione, procederà negli anni successivi all'affinamento di concetti e tecniche di matrice lettrista come la dérive ed il détournement, nel quadro di una teoria rivoluzionaria a-ideologica ed anti-sistematica fondata sull'idea di "situazione" e sullo spontaneismo creativo, sino a dar origine, a seguito della fusione con il "Mouvement International pour une Bauhaus Imaginiste" (M.I.B.I.) di Jorn, Gallizio, Simondo ed il "Comitato psico-geografico di Londra", animato da Ralph Rumney, all' "Internationale Situationniste", fondata nel luglio 1957 a Cosio d'Arroscia (IM).

Appare in questo stesso anno, su "ION", "Estèthique du Cinéma", testo nel quale Isou (in particolare nelle pagine dedicate all'estetica generale) elabora una fondamentale distinzione fra l'elemento formale e la componente "meccanica" dell'opera, identificata nell'insieme degli elementi di supporto plastico e/o di emissione che ne costituiscono la base anonima, illuminando così il campo delle sperimentazioni "meca-estetiche", focalizzate sull'impiego dei materiali e delle tecniche più svariati per la realizzazione di opere comunque connesse a tematiche ipergrafiche.

Isou produce un film che consiste nella ripresa di un dibattito su un film ("Le Debat").

1953

Alla Galerie Point du Jour si tiene una esposizione di Isou che, in quello stesso anno, realizza le prime fotografie ipergrafiche e pubblica "Fondements pour la transformation intégrale du Thèâtre".

François Dufrêne inizia l'esperienza dei crirythmes e si distacca dal movimento lettrista.

1954

Lemaître espone alla Galerie Palmes ("Aphorismes et lettries hypergraphiques"). Un lavoro teatrale di Isou viene presentato, con la regia di Jacques Polieri, al Théâtre de Poche.

Maurice Lemaître pubblica "Qu'est-ce-que le Lettrisme?" (Fischbacher).

 

 

1955

Isou pubblica su "Enjeu" (si tratta, ancora, di una rivista diretta da Lemaître) il "Manifeste du mono-lettrisme" in cui propone una versificazione basata sulla variazione continua (e peraltro monotona) del ritmo e del timbro di uno - o al più di due - fonemi. Questa presa di posizione suscita il dissenso di Lemaître che, polemicamente, le contrappone il "Manifeste pour un Lettrisme seriel", nel quale prospetta l'impiego di tutte le risorse fonematiche onde pervenire alla scoperta di combinazioni inedite, sino all'esaurimento dell'intero territorio vocale.

Esposizione di opere lettriste alla Galerie Prismes.

Maurice Lemaître pubblica "Bilan lettriste" (Parigi, Richard-Masse).

1956

Sul settimo numero di "Front de la Jeunesse" appare la "Introduction à l'Esthètique imaginaire", nella quale Isou sviluppa un metodo di virtualizzazione degli elementi artistici concreti (per cui dalla considerazione degli elementi alfabetici acquisiti o ri-creati si passa, ad esempio, alle "lettere inesistenti") che consente di procedere più direttamente verso l'originalità pura, al di là di ogni forma possibile. E' l'affermazione di un'estetica dell'infinito che darà origine alle opere esthapeiristes ("esth": estetico; "apeiros": infinito) di "Sequence I", edite da Grassin nel 1958 e successivamente, combinata alla rimeditazione del problema del silenzio, già più volte sfiorato negli scritti di Isou, all' a-phonisme, che si presenta ad un tempo come nichilismo musicale (con largo anticipo su molte forme di ricerca contemporanee) e come approdo estremo della poesia infinitesimale lettrista.

1957

Lemaître fonda "Poèsie Nouvelle".

Losfeld espone opere ipergrafiche.

1958

Prima incisione di poesia lettrista (Columbia).

Appare "Amos ou introduction à la métagraphie" di Isou.

1959

Prima esecuzione dell'"Opus a-phonistique n. 1" di Isou.

Esposizione dei pittori lettristi alla Galerie Weiller.

Adesione di Jacques Spacagna.

1960

L'aneddotica lettrista si arricchisce di un nuovo episodio: inserendosi nella polemica suscitata da Breton a proposito dell'elezione di Cocteau a "Prince des Poètes" i lettristi reclamano per Isou il titolo di "Dio e Imperatore dei Poeti", per Lemaître quello di "Profeta e Re dei Poeti", insignendo di altre onorificenze Tzara, Ribemont-Dessaignes, Soupault, Cocteau e - alla memoria - Picabia, Peret, Desnos e Artaud. L'ironico attacco lettrista contribuirà a determinare l'abbandono di questa antica consuetudine parigina.

Partecipazione lettrista al "Salon Comparaisons" al Musée d'Art Moderne.

"Manifeste de l'Art supertemporel" (o hyper-chroniste): Isou vi teorizza la soppressione dell'autore isolato (e, in quanto tale, soggetto a limitazioni) proponendo i cadres de production, opere in fieri che la sigla da parte dell'autore apre all'eternità attraverso il succedersi degli interventi (od il rifiuto di operarvi) di altri artisti; si tratta, quindi, di vere e proprie "machineries indefiniment ouvertes" che si pongono, perciò stesso, in una dimensione sovratemporale.

Esposizione di opere "supertemporali" alla Galerie-Librairie Atome.

Presentazione del "Manifeste de la Poesie pulveriste ou poudriste", in cui viene rivendicata - contro l'opera dotata di una troppo evidente consistenza unitaria (il quadro, la statua) - un'espressività da raggiungersi attraverso una plastica frantumata, di elementi minimi e mobili o, addirittura, volatili.

Festival d'Avant-Garde alla Porte de Versailles.

Asger Jorn pubblica sulla rivista dell'Internationale Situationniste un articolo polemico intitolato "Le système d'Isou". Lemaître replica su "Poèsie Nouvelle".

Su "Il Caffé" esce, a cura di Anna e Martino Oberto, un articolo/montaggio intitolato "Isou alla lettera".

Lemaître pubblica il primo volume dei "Carnets d'un fanatique"; Isou "Initiation à la haute Volupté".

1961

Appare, pubblicato da Grassin, il saggio "Le Lettrisme et l'Hypergraphie dans la Peinture et la Sculpture contemporaines", di Isou.

Nuova esposizione lettrista alla Galerie Weiller.

1962

"Salon Comparaisons": pittura alimentare, plastica terapeutica (aspirina lettrizzata), plastiche liquide, quadri a-ottici.

Jean Cathelin, "Pourquoi Isou est plus important que Picasso".

Lemaître pubblica il secondo volume dei "Carnets d'un fanatique". Fonda la rivista "La Lettre" e realizza il film "Un soir au cinéma".

1963

Il gruppo lettrista partecipa ai funerali di Tzara. Viene diffusa nell'occasione, l' "Epître a Tristan Tzara", composta nel 1959 da Maurice Lemaître. Isou tenta di prendere la parola ma viene osteggiato dal servizio d'ordine stalinista.

Isou, "Morceaux pour rasoir et blaireaux" : il solista, utilizzando gli strumenti offertigli da altri esecutori ("machines lyriques" quali bicchieri d'acqua, sapone, asciugamani, specchietto da tasca) esegue la propria rasatura in due movimenti: nel primo "passerà il proprio strumento a-fonico sulle guance e sul mento, coperti di una schiuma untuosa seguendo ritmi differenti, lenti o rapidi, gai, vivaci o tragici... Nel secondo inizierà a tagliarsi la barba con gesti precisi, cui darà una cadenza augurale, maestosa o divertita. Durante questo periodo gli altri esecutoi manterranno il più rigoroso silenzio; rimarranno per quanto possibile immobili..." (Curtay).

Isou, "Sym a-phonie pour cigarettes et allumettes" : "ad un cenno del direttore, un paio di esecutori iniziano ad offrire del fuoco agli altri orchestrali ed accendono, successivamente, le proprie sigarette. Mentrel'orchestra fuma ("lento") un solista si stacca dal gruppo, producendosi virtuosisticamente in anelli di fumo, in ghirlande e spirali che fuoriescono dalle narici. La sua parte viene poi ripresa, con variazioni, da altri solisti, le cui rispettive esibizioni vengono intervallate da un refrain ‘lento’ " (Curtay).

In "Le grand Desordre" (roman) Isou individua la formula della Meca-Estetica, ponendo in forma di equazione un complesso sistema di elementi antropologici, zoologici, botanici, fisico-chimici, cosmici, mentali e infinitesimali da cui si sviluppa la creazione meca-estetica ipergrafica.

Ne "La Loi des Purs" Isou inserisce il "Manifeste de la Polythanasie esthètique" in cui elabora una radicale teoria della soppressione dell'arte, premeditata liquidazione della fase di declino ciselant volta a liberare "le corps lyrique d'une gangrène irremediable, afin de laisser respirer d'autres particules, plus complexes ou plus fines" (Curtay).

Aderiscono al gruppo lettrista Roland Sabatier e Roberto Altman.

Mostra "Lettre et Signe dans l'Art contemporain" alla Galerie Valerie Schmidt di Parigi.

1964

Alla Galerie d'Art socio-experimental Isou espone l' "oeuvre donniste", un cappello gettato sul pavimento, accompagnato da una didascalia che invita gli intervenuti ad agire esteticamente gettandovi del denaro per sovvenzionare l'artista.

Gallimard pubblica le sceneggiature cinematografiche ed i testi teatrali di Isou ("Oeuvres de Spectacle").

Alain Satié e Micheline Hachette aderiscono al Lettrismo.

Appaiono, di Isou, "Les Champs de Forces de la Peinture Lettriste. Nouvelles precisions sur la mécanique, la matière, le rythme et l'anecdote de l'hypergraphie" e "Douze Hypergraphies, polylogue" pubblicato a Torino dall'International Center of Aesthetic Research.

Roland Sabatier, dopo "Manipulitude" (1963), pubblica "Pêle-Mêle" (roman hypergraphique polyautomatique), "Lettries Ronflantes" (quest'ultimo con prefazione di Isou).

Mostra "Lettrisme et Hypergraphie" alla Galerie Stadler di Parigi.

 

 

1965

Isou, "Considerations sur la mort et l'enterrement de Tristan Tzara" (Centre de Creativité - Parigi).

Guillermo de Torre include nel secondo volume della sua "Historia de las literaturas de vanguardia", pubblicata a Madrid, un capitolo dedicato al Lettrismo ed al Concretismo.

Maurice Lemaître fa apparire "Oeuvres poètiques et musicales lettristes, hypergraphiques, infinitesimales" (Lettrisme - Parigi). Realizza inoltre "Pour faire un film".

Roland Sabatier fonda il "Centre de Recherches Lettristes" (CRL); Roberto Altman inizia a pubblicare la rivista "O".

Su "Ana etcetera", la rivista pubblicata a Genova da Martino Oberto, appare l'articolo "Presentation du Lettrisme", di Isou.

1966

"Dialogue Isou - Lemaître (sur certains aspects de la création, l'ethique des créateurs, les reglements d'un mouvement et d'un groupe de créateurs, ainsi sur quelques incidents advenus dans le mouvement et le groupe lettriste)", trascrizione di quattro discussioni originate da un dissidio insorto fra Isou e Lemaître in occasione dell'allestimento della sala riservata ai lettristi al "Salon Comparaisons" del 1962, contesa che venne poi composta, non senza difficoltà, dopo più di un anno.

Retrospettiva alla Bibliothèque Nationale di Parigi ("Vingt Ans de Lettrisme"); mostra di Lemaître (Galerie Rosenberg).

Adesione di Francois Poyet e Pierre Gillard.

Aude Jessemin/Jacques Spacagna "Lettries erotiques et leur Images".

Isou, "Défense de quelques positions justes dans le domaine de la création culturelle, de l'art total, du theatre et du cadre sup. - Contre les positions erronées de Ben" (PSI).

1967

Lemaître apre il primo caffé-cinema ("Le Colbert") ed espone per la prima volta negli Stati Uniti, alla Stanford Gallery di Palo Alto. Pubblica "Le Lettrisme devant Dada et les nécrophages de Dada" (Centre de Créativité).

Mostre di Jacques Spacagna (Galerie Stadler) e di Alain Satié (L'Atelier - Tolosa); Satié organizza altresì, con Roland Sabatier, un "mese lettrista" al Centre Culturel di Tolosa.

Adesione di Jean-Paul Curtay, all'epoca diciassettenne.

Isou, "Manifestes du Soulévement de la Jeunesse"; "Quelques anciens Manifestes lettristes et esthapeiristes" (Isou-Lemaître).

1968

Isou pubblica il  "Manifeste pour le Bouleversement de l'Architecture" (PSI).

Lemaître, "Les Aventures d'El Momo - Avec apeiros vers la creation au pouvoir" (Centre de Creativite').

I lettristi tentano di rivendicare la propria priorita' nella formulazione delle concezioni che animano il Maggio parigino rispetto all'influenza esercitata dall'Internationale Situationniste. Uscirà più tardi un opuscolo che raccoglie i tracts lettristi del Maggio ’68.

Adesione di J.-B. Arkitu, Françoise Canal.

 

 

1969

Lemaître realizza "Le Soulévement de la Jeunesse", film manifesto contenente brani di poesie di Isou e proprie, testi politici lettristi ed un montaggio di frasi di De Gaulle, Pompidou, Daniel Cohn-Bendit ecc.

Su "Marcatré" (n. 46/49) appare un saggio di Robert Estivals (fondatore della rivista "Schemas" e del movimento che da esso prende il nome, lo "Schematismo") violentemente critico tanto nei confronti del Lettrismo (e, in specie, di Isou) quanto in quelli dell'Internazionale Situazionista, accusata di aver ripreso dal Lettrismo una concezione megalomaniaca dell'io, e del gruppo di Opposition Artistique, di orientamento maoista, costituitosi attorno a Suzanne Bernard e Claude Laloum ("Dall'avanguardia estetica alla rivoluzione di Maggio").

Poyet, "Poiesis" (CICK - Parigi).

Lemaître, "Huit films lettristes" (Centre de Creativité).

Alain Satié, "Tatouages" (PSI).

Roland Sabatier, "Les Edifices, Architectures infinitésimales" (CRL n. 23).

Esposizione lettrista alla Galerie Stadler.

Hossein Zenderoudi inizia inizia ad esporre con il gruppo lettrista.

1970

Jacqueline Tarkieltaub fonda la rivista "Ligne Créatrice"; Alain Satié la "Revue litteraire lettriste".

Poyet fonda un nuovo premio letterario, il "Goncourt des Créateurs".

Primo "Festival international d'Art imaginaire et supertemporel".

Tour di performances di Nouvelle Generation Lettriste (NGL) (Berreur, Broutin, Curtay, Gillard, Poyet). Viene fondata l'omonima rivista.

Su "Art in America" appare un articolo di Carol Cutler sul Lettrismo (n. Jan.-Feb. 1970).

Isou, "Antonin Artaud torturé par les psychiatres" (Lettrisme).

Sabatier, "Le Thèâtre lettriste dans la Création contemporaine" ("Les Cahiers du Théâtre").

Adesione di Sandra Scarnati, Patrick Poulain, Miriam Darrell-Spacagna.

1971

Mostra di fotografia lettrista, ipergrafica, immaginaria alla Galerie Fischbacher (Parigi).

Jean-Paul Curtay cura un numero speciale della "Revue musicale" dedicato alla musica lettrista.

Isou, "La Photographie ciselante, hypergraphique, infinitesimale et supertemporelle" (PSI).

Jean Brown (Massachussetts, U.S.A.) apre una sezione del suo archivio dedicata al Lettrismo.

Aderiscono Antoine Grimaud, Pierre Jouvet e Woody Rohmer.

1972

All'inizio dell'anno Anne-Catherine Caron entra a far parte del gruppo lettrista.

Settimana lettrista alla Librairie Saint-Michel; festival lettrista al Théâtre Le Ranelagh.

Mostra di opere ipergrafiche in Jugoslavia (a Skopje, Belgrado, Novi Sad).

Morte volontaria di Gabriel Pomerand (da tempo allontanatosi dal gruppo lettrista).

Georges Fall pubblica, nella collana "Bibli-Opus", connessa all'omonima rivista d'arte, "Lettrisme et Hypergraphie", a cura di Broutin, Curtay, Gillard e Poyet, volume che costituisce uno dei contributi più accurati intorno alla teoria, la pittura e la plastica lettriste.

1973

Mostra di opere ipergrafiche a Bruxelles (Espace 2000) ed a Parigi (Galerie Visat).

Antoine Grimaud e Pierre Jouvet presentano lavori lettristi al festival di Edimburgo.

Pierre Jouvet realizza il film "L'Autre", per il quale Jean-Pierre Gillard compone la sua "Symphonie pour l'Autre".

Isou pubblica: "Histoire du Roman depuis les Origines jusqu'à l'Hypergraphie" (PSI); "Les veritables falsificateurs de Dada, du Surréalisme et du Lettrisme" (1965/73) (Lemaître); "A propos de Alain Satié, ou pourquoi un artiste qui abandonne un mouvement novateur perd de sa valeur et de son importance..." (PSI); "Neuf films polythanasiques, esthapeiristes et supertemporels" (Ligne Créatrice).

Esce "Comment juger la valeur d'un oeuvre d'art, ou reclassement créatif du passé", di Maurice Lemaître.

Settimana lettrista al Theatre Mouffetard.

Jean-Paul Curtay organizza, nell'ottobre, all'auditorium dell'ARC (Parigi) una manifestazione intitolata "La Musique revue par le Lettrisme, l'A-phonisme et le Supertemporel".

Su "Opus International" (n: 40/41) viene pubblicato un lungo scritto di François Dufrêne, dal titolo: "Le Lettrisme est toujours pendant".

Adesione di Albert Dupont, Geneviève Tasiv, Francois Letaillieur e Mona Fillières.

Viene pubblicato da Filippacchi, nella collana "Le Monde des Grands Musées", il volume "De l'Impressionisme au Lettrisme - L' evolution des moyens de réalisation dans la peinture moderne par Isidore Isou", scritto nel 1972 e gia' apparso nelle edizioni PSI (Nel 1974 l'opera verrà ristampata dallo stesso editore nella collana "Les Yeux Fertiles").

 

 

1974

Seghers pubblica il fondamentale volume di Jean-Paul Curtay, "La Poèsie lettriste".

La Galerie Visat promuove l’edizione di una cartella intitolata "Les Hyper-graphies", che raccoglie lavori di tredici artisti del gruppo lettrista.

Esce sul terzo numero di "Si e No" (Lucarini - Roma), "Lettrismo. Osservazioni sulla genesi del movimento" di Gabriele-Aldo Bertozzi.

Roland Sabatier, "La situation de mes apports dans la Polythanasie esthètique 1969-74" (PSI).

1975

Mostra di Sabatier allo Studio M di Bamberg.

Festival d' "arte vegetale" al Le Ranelagh.

Ciclo di personali di Lemaître, Sabatier, Satié, Broutin, Grimaud, Villers, Dupont, Tasiv alla Librairie La Guilde (18 Rue de Turbigo, Paris V), uno dei centri più attivi nella diffusione delle opere lettriste.

L'Università di Parigi conferisce a Lemaître, per l'insieme della sua opera, una laurea "honoris causa".

Numero speciale di "Cahiers Image" dedicato all'ipergrafia.

Laura Marcheschi cura la pubblicazione di un'antologia della poesia lettrista (Visual Center - Napoli).

Isou, che già in precedenza si era dedicato all'approfondimento delle discipline matematiche, inizia in questo periodo ad occuparsi di specifici studi di fisica, chimica e medicina, destinati a confluire in un libro di oltre cinquemila pagine che avrà titolo "La Créatique", nel quale risulterà condensato l'apporto creativo e metodologico del Lettrismo.

Curtay si allontana dal gruppo lettrista, pur mantenendosi con esso in contatto.

1976

Esposizioni: Isou alla Galerie Weiller (Parigi); Sabatier alla Krauthammer (Zurigo); Curtay allo Studio M (Bamberg) che pubblica, nell'occasione il volume-catalogo "Perspective, perspective".

Pietro Ferrua organizza al Lewis and Clark College di Portland (Oregon, U.S.A.) il primo Simposio Internazionale sul Lettrismo, di cui successivamente cura la pubblicazione degli Atti presso la Avant-Garde Publisher di Portland.

L'Università di Parigi conferisce ad Isou una laurea ad honorem.

Gabriele-Aldo Bertozzi, "Dalla parola alla lettera" in "Rimbaud attraverso i movimenti d'avanguardia" (Lucarini ed. - Roma).

1977

Vengono fondati il "Salon de la Lettre et du Signe" ed il "Salon Ecritures".

Isou e Lemaître tengono un corso di lezioni presso l'Università di Parigi (Centre Saint-Charles).

Svolta di Grimaud e Villers verso un'interpretazione espressionistica dell'ipergrafia.

Mostra di Alain Satié allo Studio M di Bamberg.

Isou, "Jonas, debut d'un roman" (PSI); "L'Art corporel lettriste, hypergraphique et esthapeiriste" (PSI).

Appare il volume "L'estetico, il politico" di Mirella Bandini (Officina edizioni - Roma), testo che dedica largo spazio al movimento lettrista, pur se in una prospettiva incentrata sul situazionismo, che i lettristi respingono.

Pierre Menthe, "Les films de Maurice Lemaître" (Centre de Créativité).

1978

Prima esposizione di arredi ipergrafici prodotti da Alain Satié.

Lemaître, "Le Mouvement lettriste contre la Psychiatrie, la Psychoanalyse et l'Anti-Psychiatrie" (Centre de Créativité).

Pietro Ferrua, "Sur quelques analogies entre le Futurisme et le Lettrisme" (Cahiers Roumains d'Etudes litteraires).

Pubblicazione di "Roman à Equarrir" di Anne-Catherine Caron.

1979

"Théophanie", film di Pierre Jouvet.

Il Comune di Firenze organizza, nel mese di Dicembre, "Cine Qua Non" (Giornate Internazionali del cinema d'artista) nel cui ambito viene dedicato largo spazio al cinema lettrista. Il catalogo, pubblicato da Vallecchi, include uno scritto di Giorgio Sebastiano Brizio, intitolato: "Lettrismo e sperimentalismo".

Gabriele-Aldo Bertozzi pubblica, nel volume "La fortuna del Futurismo in Francia" (Bulzoni Ed. - Roma) il saggio "Futurismo/Dada, Surrealismo e Lettrismo".

Isou, "Contre le cinéma situationniste, neo-nazi" (ed. CB/NV/MB).

Lemaître, "Video, son utilisation hypergraphique, infinitésimal et supertemporelle dans le spectacle (théâtre, cinéma, ballet etc.)" (Centre de Créativité).

Alain Satié, "Notes pour le Bouleversement de l'Art du Meuble" (PSI).

1980

Il 3 gennaio si costituisce a Parigi, al Café Flore, per iniziativa di Gabriele-Aldo Bertozzi, presente Isidore Isou, l'Internazionale Novatrice Infinitesimale (INI). L'atto della fondazione viene ripetuto l' 11 gennaio successivo a Roma per la Centrale Mediterranea. Sviluppo e dépassement del Lettrismo, la nuova corrente - pur riconoscendo in Isou il proprio Jules Verne - si pone criticamente di fronte all’espe rienza del movimento da lui creato, di cui reputa eccessivamente rigida la poetica, oppressa "da codici che appesantiscono soltanto, in sede creativa" e respinge la strumentazione tecnica (ad es. le regole di lettura stabilite dai lettristi per la loro produzione di poesia "fonetica") laddove essa si presenta inutilmente ardua e non universale. La fondazione del'INI suscita echi in diverse nazioni (in particolare in Italia, Grecia, Spagna e Argentina; in questi ultimi due paesi verranno poi pubblicati, nel 1986, manifesti INI redatti dalle rispettive sezioni nazionali).

A conclusione di questa prima fase dell'INI, Laura Aga Rossi cura la pubblicazione di "Qu'est-ce-que l'Internationale Novatrice Infinitesimale" Cahier 1980 (finito peraltro di stampare nel febbraio 1981), CICK-Techne - Parigi/Firenze, che contiene la prima dichiarazione dell'INI e testi poetici di vari artisti, fra cui alcuni "poemes abstraits" d'un veterano delle avanguardie, Primo Conti.

A Firenze, coordinata da Luciano Caruso, Henri Chopin, Laura Marcheschi e Stelio Maria Martini, si svolge "Il colpo di glottide" (Giornate internazionali di poesia) dedicate alla poesia come fisicità e materia. L'attenzione dedicata al movimento lettrista e' considerevole: in catalogo figurano testi poetici di Isou, Lemaître, Altmann, Brau, Broutin, Curtay, Pomerand, Poyet, Satié, Sabatier, Spacagna e Wolman. Una sezione, concernente in particolar modo François Dufrêne, è intitolata "Dal Lettrismo alla poesia fonetica". Il catalogo contiene altresì un saggio di Laura Marcheschi dal titolo: "La lettera come simbolo, suono e immagine ed il superamento del linguaggio".

Retrospettiva dei films di Lemaître al Centre Pompidou (Parigi).

Viene fondata l'Université Lettriste, intitolata a Leonardo Da Vinci.

Jean-Paul Curtay tiene le prime performances di "body music" a Parigi, Londra e Firenze.

Ruth e Marvin Sackner aprono una sezione lettrista nel loro archivio di poesia visuale e concreta.

Mario Costa, "Il Lettrismo di Isidore Isou: creatività e soggetto nell'avanguardia parigina posteriore al 1945" (Carucci Ed. - Roma).

Pietro Ferrua, "Isidore Isou" in "A critical Bibliography of French Literature", vol. VI (Syracuse University Press).

Lemaître, "Photos banales, photos ratés et autres clichés novateurs y comprises des portraits originaux" (Centre de Créativité).

Adesione di Frédérique Devaux a Michel Amarger al Lettrismo.

"Salon de la Lettre et du Signe" (Centre d'Art et Dessin - Parigi).

1981

Gabriel Cacho-Millet pubblica su "La Prensa" di Buenos Aires (n. del 18 gennaio) l'articolo: "INI, una poesia que pueda ser entendida universalmente".

Il gruppo lettrista organizza a Parigi, in febbraio, l'esposizione "La Lettre et le Signe, nouvel Objet plastique dans l'Art contemporain", cui prendono parte anche gli inisti.

Nella mostra "PARIS-PARIS (creation en France 1937-1957)" curata da Germain Viatte e Veronique Legrand per il Centre Pompidou, al Lettrismo non viene riconosciuto uno spazio adeguato. Viene tuttavia esposto "Swing", un disegno di Isou appartenente alla collezione del Musee National d'Art Moderne. Il ruolo storico del movimento viene inoltre sottolineato dalla preponderante presenza nella sezione dedicata alle riviste d'avanguardia. (Scritto in catalogo di Michel Giroud).

Michel Amarger assume la direzione del Club du Thèâtre Neuf, fondato nel 1961 da Lemaître che per esso aveva organizzato importanti manifestazioni dedicate al teatro dada e surrealista (1964), al teatro espressionista tedesco (1966) ed al teatro futurista italiano e russo (1967).

Jean-Paul Curtay cura un numero speciale di "Berenice" (rivista di studi sulla letteratura francese contemporanea diretta da Gabriele-Aldo Bertozzi edita da Lucarini - Roma) intitolato "Al di qua, al di là della parola" (n. 4). Una esposizione dal medesimo titolo, ordinata da Antonino Russo, ha luogo presso la Galleria Libreria Internazionale Guida, a Napoli.

Pietro Ferrua, "Entretiens avec Maurice Lemaître sur le Lettrisme" (parte I, "Ecritures", n. 7; parte II, "Ecritures", n. 9. Le parti III, IV, V appariranno negli anni successivi su altre riviste e saranno poi riunite in volume nel 1985).

Frédérique Devaux istituisce il "Salon Art Video".

Gabriele-Aldo Bertozzi pubblica "Valenciènnes" (romanzo poliautomatico super-a-temporale) CICK-Techne - Parigi/Firenze; sempre nel quadro delle ricerche INI, Angelo Merante realizza gli "Anagrammi ottici".

1982

Si svolge a Frosinone, in febbraio, a cura di Anna Maria Di Lullo, la manifestazione "Poes-INI International".

François Letaillieur organizza presso il Centre Pompidou una "semaine lettriste" (dedicata ai films, alla poesia, a performances di artisti del movimento). Viene pubblicata nell'occasione una filmografia comprendente oltre duecento films lettristi, realizzati nel periodo 1951-1982.

Morte di François Dufrêne.

Pietro Ferrua, "Lettrismo e Anarchismo", in "Umanita' Nova", n. 10.

Laura Aga Rossi, "Lettrismo", capitolo del secondo volume di "Letteratura francese contemporanea. Le correnti d'avanguardia" a cura di Pasquale Jannini e Gabriele-Aldo Bertozzi (Lucarini Ed. - Roma).

"Débandage", film di François Letaillieur.

Nel quadro di "Spessore e Interferenza. Ricerca poetico-visuale a Napoli 1979-82", curata da M. D'Ambrosio per il Centro di Ricerche Culturali "Materiali in disordine" (Napoli), ampio spazio è dedicato alle attività di Antonino Russo in seno all'INI.

Ha luogo a Campobasso, in ottobre, curata da Mario Fratangelo, la "Terza Mostra d'Avanguardia Internazionale INI".

"Salon Ecritures" (Centre d'Art de la Galerie de Nesle - Parigi) organizzata dal gruppo lettrista (partecipano gli inisti).

1983

Alain Borer invia alla Centrale Mediterranea le sue opere INI.

Nell'ambito della quinta edizione de "Il Gergo Inquieto", organizzata per il Comune di Genova da Ester De Miro e Dominique Noguez, dedicata a "Trent'anni di cinema sperimentale francese (1950/1980)" vengono proiettati films di Isou e Lemaitre. Catalogo con scritti di Dominique Noguez sul cinema lettrista.

Roland Sabatier, "Evoluons (encore un peu) dans le cinéma et la création" (PSI). Si tratta della sceneggiatura dell'omonimo film hypergraphique polythanasé del 1972.

Lemaître (in polemica con Isou, Bertozzi, Curtay) pubblica "Pour en finir vraiment avec le problème des petits precurseurs du Lettrisme" (Centre de Créativité).

Articolo di David Mehegan sull'attività poetica di Curtay in "The Boston Globe Magazine" (n. del 26 giugno 1983).

Isou-Sabatier-Satié, "Un cas de 'folie' dans le mouvement lettriste" (PSI).

Alain Satié, "Semeion" (PSI)

Albert Dupont, "Nathalie et Justine" (Rubik cube book).

Ha luogo all'University of Iowa Museum of Art, a cura di Stephen C. Foster, la prima retrospettiva statunitense sul Lettrismo, intitolata: "Lettrisme - into the Present". Contributi in catalogo dello stesso Foster, di David W. Seaman, J.-P. Curtay, Frédérique Devaux, Henri Chopin, Pietro Ferrua. Il catalogo include inoltre un'esauriente cronologia, curata da Jean-Paul Curtay, ed una bibliografia dettagliata, redatta da Pietro Ferrua. La mostra verrà poi ospitata nel 1984 dalla Mandeville Gallery dell'Università di California, a La Jolla.

1984

"Alfabeta" (n. 58, marzo 1984) pubblica "Il Lettrismo di Isou", articolo/intervista di Mirella Bandini.

Roland Sabatier, "Oeuvres de cinema 1963/83", (PSI).

Isidore Isou, "Poèmes lettristes, a-phonistes et infinitésimaux (1961//84)" (PSI).

Frattaminore, aprile: "Manifesti poetici INI", a cura di Antonino Russo, con la partecipazione di inisti e lettristi.

"Berenice" (n. 11) ospita uno scritto di Isou in polemica con le affermazioni di Henri Chopin sui limiti del Lettrismo contenute nel catalogo di "Lettrisme - into the Present".

Isou, "Jonas, ou le corps a la recherche de son âme" (G.-Ph. Broutin - Parigi).

Mostre personali di Frédérique Devaux e Michel Amarger allo Studio 48 (Parigi).

Jean-Paul Curtay inizia a praticare forme di musica ipergrafica. Realizza "Bolder See-Say", una video-performance "partecipazionale" all'University of Colorado.

Casoria, giugno: "INInterrotto poetico", a cura di Antonino Russo, con partecipazione di inisti e lettristi.

Bertozzi, "Segnodisogno sognodisegno", cartella a cura di Antonino Russo.

"Sekondo kwaderno INI", a cura di Laura Aga Rossi (contiene: "Romanzo INI" di Angelo Merante, "Teatro INI" di Giorgio Mattioli, "Cinema INI" di Pietro Ferrua, "Filosofia INI" di Moreno Marchi) (Nove Ed. - Roma).

"OCRA", numero speciale dedicato al Lettrismo ed all'INI, a cura di Sandro Ricaldone (contiene testi di Isou, Ferrua, INI e riproduzioni di opere lettriste ed INI).

 

Nota

Là dove, nel testo della cronologia, non viene specificata la località in cui ha sede una galleria, un centro culturale, una rivista od una casa editrice, deve intendersi ch'essa è (od era) posta in Parigi.

Ringrazio Laura Aga Rossi, Jean-Paul Curtay, Pietro Ferrua, Angelo Merante e Roland Sabatier che mi hanno aiutato nella redazione di questa cronologia, fornendomi materiali e notizie e correggendo le sviste nelle quali ero incorso.

 

3a ed. - Luglio 1987

 

 

 

 

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